Il Villino Rosa, venne costruito per una ricca famiglia, i Sonaglia, molto conosciuta nella zona.
I lavori, iniziati a fine '800, vennero terminati nel 1905 da Antonino Sonaglia, il quale dedicò alla moglie Rosa lo splendido villino.
Probabilmente l’attuale garage era un tempo la parte rustica, con la stalla e la cucina, alla quale si accedeva direttamente dalla strada.
Quando Sonaglia modificò la costruzione, unificò la zona rustica al resto della casa, che invece affacciava sull’aia. A tal fine chiuse la veranda con una vetrata coloratissima in puro stile liberty e fece affrescare l’ingresso principale con tipiche decorazioni Art Nouveau raffiguranti un pergolato.
I colori delicati nelle tonalità del verde e dell’azzurro raccontano di un giardino fantastico che crea continuità e armonia con il vero giardino, posto sul retro del Villino.
Nel dopoguerra la casa e tutti gli arredi originali vennero acquistati dal sig. Agnelotti, per trascorrervi i periodi di villeggiatura.
Gli eredi hanno iniziato nel 2003 un prezioso lavoro di consolidamento, ristrutturazione e restauro, durati cinque anni, che hanno riportato al loro antico splendore l’intero edificio.
Dal 2007 il Villino Rosa è diventato loro abituale dimora.